sabato 22 dicembre 2012

DANIEL BAMDAD - Styling / Interview









Daniel Bamdad è un ballerino professionista e coreografo tedesco, nato ad Amburgo si è trasferito a Parigi nel 2011 per proseguire i suoi progetti artistici oltre ad iniziare una carriera di modello ormai di fama mondiale, che gli ha permesso di lavorare con alcuni dei nomi più prestigiosi della moda. L'ho incontrato e che dire... sotto quei tatuaggi tutto si potrebbe pensare di trovarvi tranne la semplicità.

La tua top model preferita?
Kate Moss

Qual’è la città per cui hai avuto la tua cotta più grande e sei eccitato tutte le volte che devi tornarci?
New York

C’è qualcosa di cui sei ossessionato dall’idea di non aver ancora fatto o provato? 
Niente perché quando voglio fare o provare qualcosa, lo faccio!

Hai lavorato con grandi nomi della moda da Vivienne Westwood a Jean Paul Gaultier a Jurgen Teller, hai qualche bella storia che vuoi condividere?
Quando lavori con persone come loro, ogni momento è un'esperienza incredibile! E 'difficile sceglierne uno. 

C'è sempre una storia dietro ogni tatuaggio e tu nei hai molti, ce n'è uno in particolare di cui vuoi parlarmi? 
"God Bless My Family" scritto sul mio braccio destro è stato il mio primo tatuaggio. Da quando ho iniziato a farmi tatuare, ho visto i tatuaggi come un modo per apprezzare le esperienze e i momenti più importanti della mia vita, anche se al primo posto c'è sempre la famiglia.

E che dire della sentenza "This Is Art" che ti sei tatuato sul sopracciglio?
Dal momento in cui ho iniziato a tatuarmi ho avuto tante discussioni con persone che pensavano che i tatuaggi siano ancora un simbolo criminale ed antisociale o da gangster. A mio parere lo spirito dei tatuaggi è cambiato. Mi piace ed apprezzo questa parte della storia dei tatuaggi, oggi i tatuaggi sono arte!

Quale caratteristica devono possedere i migliori artisti del 21° secolo?
L’individualità e non avere paura di tutto ciò che si vuole fare, a meno che tu non faccia male a qualcuno facendolo, e soprattutto rimanere fedeli a se stessi.

So che sei un bravissimo ballerino, me ne parli?
È la mia passione! Ho iniziato quando ero un bambino, ho preso le mie prime lezioni di ballo quando avevo 11 anni fino ad arrivare ad insegnare io stesso. È e rimarrà una parte importante della mia vita.

Piacere o sensualità?
Piacere.

Hai un modello o un icona?
Non credo di averne...

Qual è il tuo primo ricordo d'infanzia?
Non ne ho idea, mi spiace!

Che cosa è reale di te e cosa è surreale?
Tutto è vero di me, perché la cosa più importante è essere veri ed onesti. È la stampa che sta cercando di farmi apparire come un "Bad Boy" ma è falso perché in realtà io sono un ragazzo veramente carino... non trovi?

Fai qualche sogno ricorrente?
Non ricordo mai i miei sogni ...!

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